by Architetto Davide Fornero
La committenza decide di lasciare l’attuale importante appartamento per una nuova dimora e prende contatto con lo studio al fine di adeguare la nuova villa secondo le necessità ed i gusti personali. Fin dalle prime battute si è instaurato, tra la proprietà e lo stesso studio, un particolare feeling dettato anche dalla comune condivisione di stili e gusti architettonici. Si è dato così vita ad un progetto che fonde le due unità immobiliari preesistenti in un’unica unità abitativa caratterizzata da una nuova e differente distribuzione spaziale ed estetica. Fulcro dell’intervento diventa la zona giorno ad open space del piano terra delimitata da divisori “vedo non vedo” costituiti da una libreria e da una significativa parete vetrata in parte completamente trasparente ed in parte caratterizzata da particolari motivi decorativi, entrambe progettate e cucite su misura. L’intervento nel suo complesso prevede la demolizione di parte dei tramezzi interni, la sostituzione degli infissi, dei pavimenti e rivestimenti ed anche la creazione di rinnovati impianti tecnologici. I presupposti progettuali hanno inoltre tenuto conto delle precise indicazioni ed esigenze espresse dalla stessa committenza includenti la necessità di ottimizzare gli spazi per ottenere n. 3 camere da letto (di cui una padronale), uno studio, un ripostiglio e due servizi al piano primo, una zona giorno ad open space succitata, due servizi, una dispensa ed una lavanderia al piano terra oltre a tutti i locali accessori (quali vani tecnici, autorimesse ecc.). Per la parte impiantistica dell’intero immobile si è optato per un sistema a basso impatto energivoro. Di fatto tutto l’apparato di raffrescamento, riscaldamento e di trattamento dell’aria è gestito da un impianto misto/ibrido che fonde il lavoro della pompa di calore a quello dell’impianto a gas coadiuvato da pannelli fotovoltaici, mentre per l’impianto d’illuminazione si è optato per l’uso principale di corpi illuminanti al LED.