Uffici PALAZZO CHIESA
Rivarolo Canavese (Torino)

by Architetto Davide Fornero

Lo Studio DF+A dell’Architetto Davide Fornero è stato coinvolto dalla committenza sin dalle prime battute riguardanti la complessa fase di avvicinamento e, successivamente, acquisto del fabbricato ubicato nel pieno centro storico del Comune di Rivarolo C.se (TO) denominato “Palazzo Chiesa”. Una volta acquisito l’antico stabile è iniziata con entusiasmo la progettazione architettonica caratterizzata principalmente da un approccio sia conservativo sia innovativo. Di fatto la linea guida progettuale è stata sia di preservare le peculiarità artistiche ed architettoniche esistenti dell’immobile, per non scordare la sua connotazione originaria, sia di intervenire attuando significative redistribuzioni degli spazi interni necessari per poter garantire le esigenze della committenza, riguardanti principalmente l’insediamento del nuovo quartier generale delle società di proprietà. Lo stimolo principale per lo studio Fornero, coinvolto nel progetto di ristrutturazione, è stato quello di coordinare le esigenze funzionali della committenza con quelle progettuali specifiche per gli spazi ad uso ufficio, nella consapevolezza di doversi districare nella fitta e complessa ragnatela normativa vigente, il tutto nella più profonda sinergia con il lavoro svolto da eccellenze artigiane locali di altissimo profilo umano e qualitativo che ne hanno interpretato con particolare capacità la stessa realizzazione. Il fulcro del progetto ha riguardato la ri-valorizzazione dell’aulico scalone d’ingresso che accompagna, con aristocratici gradini di marmo bianco di Carrara, verso tutti i piani dello stabile conosciuto come uno dei più importanti fabbricati storici rivarolesi. L’imponenza del vano scala, con le sue splendide decorazioni pittoriche che sono venute alla luce dopo attenti interventi di restauro conservativo liberandole da varie stratificazioni pittoriche improprie eseguite dai precedenti proprietari che le avevano quasi completamente oscurate, ed i suoi spazi generosi hanno permesso l’inserimento di un nuovo ascensore in carpenteria metallica caratterizzato da ampie vetrate che consentono, durante l’ascesa e la discesa, di ammirare i pregevoli decori presenti sia sui soffitti sia sui rampanti stessi della nobile scala. Al fine di creare una continuità filologica si è optato, di concerto con la lungimirante committenza, di inserire, nei punti nevralgici, nuove pavimentazioni sempre in marmo bianco di Carrara e pietra in sostituzione di quelle vetuste esistenti ed ormai irrecuperabili. Anche la scelta di preservare alcune porte interne originarie dell’epoca, grazie ad un pregevole ed attento quanto meticoloso restauro eseguito da ditte specializzate, ha seguito tale filo conduttore. Tutti i nuovi uffici realizzati sono dotati di impianti tecnologici all’avanguardia sia per il risparmio energetico sia per l’ottimizzazione domotica degli stessi i quali sono stati ricavati in modo da non scalfire l’estetica dei pregevoli decori e manufatti artistici preesistenti quali le ringhiere dello scalone, le colonne marmoree, ecc. Una grande soddisfazione professionale dunque per l’architetto Davide Fornero e per il suo staff, che si è occupato del progetto di recupero architettonico, coadiuvato da un team di artigiani specializzati e professionisti che, oltre alle loro doti tecniche, sono stati coinvolti in questo importante intervento di “rivitalizzazione” di un immobile precedentemente lasciato in stato di grave precarietà ed abbandono e sono stati indispensabili per il raggiungimento dell’obiettivo di riportare “a nuova vita un nobile palazzo rivarolese”.

 

crediti fotografici: Veglio Alberto