by Architetto Davide Fornero
Nelle case di montagna, specialmente se residenze di vacanza, è facile incappare nell’archetipo “baita”o “chalet” rustico. In questo caso, trattandosi di immobile dei primi anni ’90 del secolo scorso, lo studio ha condotto, fin dalle prime battute, un approccio progettuale contraddistinto da un’anima contemporanea. Di fatto sono stati sostituiti elementi esistenti ed inseriti nuovi utilizzando rinnovati materiali tipicamente montani, come il legno di cedro e larice leggermente spazzolato, ma con una connotazione decisamente contemporanea. Il risultato è stato quello di creare una residenza in apparenza tradizionale ma in realtà odierna. L’Unità immobiliare in oggetto, inserita nella splendida cornice delle alpi valdostane con una vista mozzafiato sulle stesse, necessitava di importanti interventi di manutenzione ma soprattutto aveva bisogno di riappropriarsi di una connotazione montana senza sconfinare necessariamente nel country. In tutti i locali della residenza, formato da un piano primo ed uno mansardato,oltre al piano interrato in cui sono presenti i locali accessori quali autorimessa, cantina e lavanderia, sono stati realizzati arredi su disegno come le boiserie, porte interne, cabine armadio, ecc. tutti connotati con un imprinting contemporaneo. L’inserimento poi di arredi e complementi che potremmo definire dei classici del design come ad esempio i corpi illuminanti “Teti” di Artemide o diffusori sonori Brionvega, ecc. hanno rafforzato il concetto progettuale adottato ottenendo così un risultato ampiamente condiviso dalla stessa committenza.