Palazzo Botton
Castellamonte (Torino)

by Architetto Davide Fornero

Lo studio DF+A dell’Architetto Davide FORNERO si aggiudica la gara ad invito, redatta dalla Città di Castellamonte (TO), finalizzata  all’affidamento dell’incarico professionale  per la progettazione e direzione lavori riguardanti la “RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO MUSEO DELLA CERAMICA – PALAZZO BOTTON”, grazie ai fondi della Regione Piemonte previsti dal programma di investimento in ambito culturale e turistico a favore degli enti locali. Lo studio si è da subito prodigato con grande entusiasmo nella redazione del progetto in oggetto in prima istanza con un’accurata ricerca storica dell’immobile denominato “Palazzo dei Conti Botton” la cui realizzazione risale tra la fine del XVIII ed inizio del XIX secolo.  L’edificio, improntato su di uno stile austero e di severo rigore architettonico, fu voluto da Ascanio Flaminio Botton, Conte di Castellamonte il quale, ereditando il feudo castellamontese, affidò il progetto all’architetto sabaudo Bruna. Con la morte dell’ultimo erede Ugo, terminò la dinastia dei Botton di Castellamonte. Il palazzo, destinato a sede municipale dal 1865 al 1990, viene ora utilizzato per iniziative e manifestazioni culturali e comprende ampi spazi espositivi situati nelle sale dell’edificio e impiegati in occasione dell’annuale Mostra internazionale della Ceramica. Attualmente ospita una prestigiosa “Raccolta Civica di Terra Rossa” che comprende una collezione permanente di opere contemporanee in ceramica di famosi artisti nazionali ed internazionali quali Ugo Nespolo, Enrico Baj, Arnaldo Pomodoro, Carlo Zauli, Salvatore Cipolla, Nino Ventura e la più importante collezione di fischietti in ceramica a livello nazionale (circa 2000 provenienti da tutto il mondo) donata nel 2015 dall’artista Mario Giani, in arte Clizia. Nella raccolta sono presenti frammenti di fregi, capitelli, vasellame, alari da camino, stufe dei sec. XVII, XVIII e XIX, nonché produzioni di artisti locali (vasellami e stufe) e creazioni degli studenti del Liceo Artistico di Castellamonte. L’edificio è ubicato nel nucleo del concentrico di antica formazione. Gli interventi di progetto hanno interessato il rifacimento della copertura (eseguito in una prima fase) e il restauro delle facciate esterne, dell’epigrafe marmorea, di alcuni ambienti interni nonché la sostituzione dei serramenti ed infissi, l’adeguamento delle uscite di sicurezza, oltre alla sistemazione dei percorsi esterni (adiacenti all’edificio pubblico adibito a spazio espositivo all’aperto) ed alla realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione sempre esterna impiegando corpi illuminanti non impattanti e rispettosi della tipologia e storia del palazzo seppur facendo particolare attenzione al risparmio energetico grazie all’utilizzo di fonti luminose della tipologia led delle ditte Flos e Bega. Il risultato finale del restauro è stato ampiamente condiviso sia con l’Amministrazione comunale sia con l’Ufficio Tecnico del Comune di Castellamonte ed anche con la ditta aggiudicataria dell’appalto che ha dimostrato la sua competenza durante tutta la fase dei lavori. Lo studio ringrazia i colleghi Zanin e Veglio per il loro fondamentale apporto tecnico che ha contributo in maniera sostanziale alla buona riuscita in tutte le fasi sia di progettazione sia dello svolgimento dei lavori in oggetto.

 

crediti fotografici:

Nigra Davide – Veglio Alberto