Lorenzo Lotto in quel delle Marche

Lorenzo Lotto in quel delle Marche

da www.ilsole24ore.com del 11 gennaio 2019
di Marco Carminati

Lorenzo Lotto era veneziano di nascita ma le Marche furono per lui seconda patria e tomba (l’artista passò a miglior vita a Loreto nel 1556/57). Questa regione è dunque in grado di montare una mostra monografica sul maestro a Palazzo Buonaccorsi di Macerata (“Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche”, a cura di Enrico Maria Del Pozzolo aperta fino al 10 febbraio 2019, catalogo Skira) e nel contempo offrire un itinerario di capolavori mozzafiato sparsi sull’intero territorio regionale e interconnessi alla rassegna.

Le tappe del Lotto marchigiano sono Recanati, Jesi, Monte San Giusto, Cingoli, Mogliano, Ancona e Loreto, tutte tappe disseminate di capolavori lasciati in loco del maestro che la mostra segue puntualmente, partendo da Recanati. In esposizione si ammira una “Sacra Famiglia” del Museo Diocesano di Recanati, tradizionalmente ritenuta di Mantegna, ma che il curatore Del Pozzolo assegna agli esordi di Lotto e gli anni di Recanati. Qui il pittore era giunto nel 1506, per sottoscrivere il contratto del “Polittico” di San Domenico (1508). Ai tempi del polittico dovrebbe risalire anche il disegno proveniente dagli Uffizi con studi di panneggi e profilo maschile sul retro, sinora mai esposto.
Dopo la trasferta romana tra il 1509-10 per lavorare alle Stanze raffaellesche di Giulio II in Vaticano, Lotto torna nelle Marche (1510-13) e dipinge le pale della “Trasfigurazione” per Recanati e la “Deposizione” per Jesi. A Palazzo Buonaccorsi sono esposti quattro opere vicine a tali lavori: il “San Girolamo penitente” di Sibiu, la “Trasfigurazione” dell’Ermitage, la “Giuditta” (firmata e datata 1512) della BNL e il monumentale affresco proveniente dalla chiesa di San Domenico a Recanati.

La mostra continua con un intermezzo dedicato a Bergamo e Venezia (1513 – 1532), ma riprende subito il filo marchigiano con il ritorno a Jesi per ricevere la commissione della pala di Santa Lucia (ultimata nel 1532 e inviata da Venezia) e la spedizione a Monte San Giusto la colossale Crocifissione (1529)…

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